Viaggi d’Emigranti, 1995
Andrea Abati nel 1995 riceve l’incarico dal Comune di Prato di raccontare quella parte della città che iniziava a diventare sempre più importante, che era ancora celata, spesso invisibile, talvolta temuta, formata da persone arrivate da altri luoghi. Persone, non numeri, donne e uomini prima che migranti, che Abati incontra e alle quali chiede di mostrare le fotografie che hanno portato con sé e di raccontare la propria storia. Evidenziando che ognuno di noi porta con sé ricordi, separazioni, nostalgie, spesso anche tragedie. Queste sono le persone che alla fine del millennio preoccupavano i nativi, spesso migranti di ieri. Nel 1995 Prato aveva 167.991 abitanti di cui 3.019 di origine straniera.