Lorenzo. Video
Abati raccoglie le domande intime di un giovane, Lorenzo, che decide di condividerle in un dialogo interiore, attraverso una breve salita e discesa solitaria su un tratto della cava abbandonata di Marmo Verde di Figline, a Prato, dove sono state estratte molte delle pietre usate per la costruzione di alcuni capolavori rinascimentali, tra cui il Battistero e il campanile del Duomo di Firenze, la basilica di San Miniato, il duomo di Siena …
“Che ci faccio qui tra alberi e rocce?
C’è un silenzio naturale come fosse innaturale, lontano dalla città, da casa, dal deserto grigio e rumoroso delle formiche. Cosa ha convinto l’uomo a dividersi e separarsi dalla natura, che più di essa non c’è cura migliore? Non è meglio sentire la pioggia addosso, il vento tra i capelli, correre a piedi nudi tra l’erba, ascoltare l’anima propria che si fonde con l’acqua di un ruscello, con gli occhi che si riempiono di colori? E quando sarà inverno? Avremo ciò che ci scalda oltre al fuoco, l’unione dello spirito con il corpo, l’unione delle menti per un solo scopo: condividere ed assaporare la libertà al di fuori di ogni qualsiasi legge se non quella della natura, dove alla fine i nostri corpi diventeranno la fortezza dell’anima, dello spirito e del corpo, non avendo più bisogno di ciò che inquina le menti: il denaro.
Un unico pensiero rimane, se succedesse, vorrei essere li.”
Presentato nell’ottobre 2012 in occasione di Minimum collettiva a cura di Vittoria Ciolini presso Dryphoto arte contemporanea.
Artisti in mostra: Andrea Abati, Stefano Boccalini, Michelangelo Consani, Leone Contini, Da Wing, Valentina Lapolla, Shou Li, Franco Menicagli, Robert Pettena.